Incontro al Caffè de La Versiliana del 23 luglio 2021 “Io sono Giorgia”

Incontro al Caffè de La Versiliana del 23 luglio 2021 “Io sono Giorgia”

Incontro al Caffè de La Versiliana del 23 luglio 2021

Titolo: “Io sono Giorgia”

Ospite: Giorgia Meloni leader del partito Fratelli d’Italia

Conduce: Agnese Pini direttrice de La Nazione

Introduzione del giornalista: Davide De Filippi

Tema di apertura dell’incontro è stato l’obbligo del green pass previsto dal Governo e Giorgia Meloni ha commentato duramente la conferenza stampa tenuta il giorno prima dal premier Draghi; la leader di Fratelli d’Italia ha commentato che alcune affermazioni fatte dal premier sono efficaci ma imprudenti, come quando ha sostenuto che l’invito a non vaccinarsi è un invito a morire. Secondo la Meloni, se Draghi la pensa davvero così deve avere il coraggio di imporre l’obbligo vaccinale.

Secondo la Meloni stiamo picconando il nostro stato di diritto: “Questi sono precedenti che pagheremo”.

In merito all’obbligo del green pass, la leader di Fratelli d’Italia lo considero una misura inefficace, “economicida”, una misura che uccide la nostra economia. Nato in seno all’Ue per favorire il turismo, imposto in Italia quando non viene applicato negli altri paesi europei, obbligare l’uso del green pass vuol dire far fallire un’altra stagione turistica. “Se devi esibire un certificato per essere libero significa che non sei libero” questa la considerazione lapidaria di Giorgia Meloni.

Riguardo al vaccino il leader di Fratelli d’Italia sostiene di non essere contraria: le si vaccinerà e la sua mamma, che ha problemi di salute, si è vaccinata mesi fa. Diverse sono le considerazioni che la Meloni fa sull’estensione delle vaccinazioni ad adolescenti e pre-adolescenti dicendo: “non sono contraria al vaccino ma se mi chiedi di vaccinare mia figlia di 12 anni, neanche in catene.”.

Passando dal tema sanitario a quello politico, Giorgia Meloni ha sostenuto che il centrodestra può giocarsi una partita importante con l’elezione del prossimo Capo dello Stato, eleggendo un Presidente della Repubblica che non sia di parte ma che abbia come obiettivo quello di tutelare tutti i cittadini e il popolo italiano. La Meloni non ha condiviso alcune scelte di Napolitano e poi di Mattarella, del quale critica la scelta di non sciogliere le camere a causa del Covid, chiedendo ai partiti di sostenere un governo Draghi.

Secondo Giorgia, è proprio quando arriva la tempesta che il popolo deve decidere. Fatto sta che mentre in tutto il resto del mondo si votava anche con il Covid, solo l’Italia ha deciso di rinunciarvi.

In chiusura si è parlato del libro dal titolo “io sono Giorgia” edito da Rizzoli.

Giorgia Meloni non si è mai sentita un politico troppo in vista ma negli ultimi anni ha ottenuto sempre più consensi anche grazie alla hit io sono Giorgia, e così ha deciso di scrivere un libro nel quale si racconta e spiega la sua visione della politica e gli obiettivi che intende perseguire col suo progetto politico, con la speranza, in un futuro, di riuscire ad arrivare a governare il paese.

Luca Imposimato

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