Incontro al Caffè de La Versiliana del 10 agosto 2021 Titolo: ANIMA E CACCIAVITE PER RICOSTRUIRE L’ITALIA ospite: Enrico Letta, Politico, segretario del Partito Democratico. Conduce: Serena Bortone, giornalista e conduttrice

Incontro al Caffè de La Versiliana del 10 agosto 2021 Titolo: ANIMA E CACCIAVITE PER RICOSTRUIRE L’ITALIA ospite: Enrico Letta, Politico, segretario del Partito Democratico. Conduce: Serena Bortone, giornalista e conduttrice

Incontro al Caffè de La Versiliana del 10 agosto 2021

Titolo: ANIMA E CACCIAVITE PER RICOSTRUIRE L’ITALIA

ospite: Enrico Letta, Politico, segretario del Partito Democratico.

Conduce: Serena Bortone, giornalista e conduttrice

Introduce: David De Filippi

L’incontro e stato l’occasione per presentare il libro: ANIMA E CACCIAVITE PER RICOSTRUIRE L’ITALIA, edito da Solferino, ma non solo; si è anche parlato delle ultime vicende politiche e sociali del nostro Paese, a partire dalla rinascita post covid dell’Italia grazie agli splendidi risultati sportivi ottenuti in questa estate 2021, partendo dagli europei di calcio per poi passare alle Olimpiadi dove l’Italia ha mostrato i suoi talenti aggiudicandosi ottime posizioni in diverse discipline. Una di queste è stata l’atletica, dove un atleta di origini straniere (Eseosa Desalu detto Fausto) ma nato in Italia, non ha potuto gareggiare per il nostro Paese fino al compimento del diciottesimo anno di età, anno in cui ha potuto ricevere la nazionalità italiana. Per questo Enrico Letta ha detto: “Faccio una richiesta a tutte le forze politiche perché a settembre si apra immediatamente un tavolo in Parlamento per discutere una nuova legge sulla cittadinanza”, ribadendo che “la legge sulla cittadinanza rispetto alla gestione dei flussi migratori è tutta un’altra storia, unire queste due cose è intollerabile e insopportabile, è offensivo nei confronti degli italiani e delle persone coinvolte, è un modo di fare svilente della missione di un Parlamento. Una legge sulla cittadinanza vuol dire non brandire da parte di nessuno bandiere ideologiche. Vuol dire dare una risposta a ragazzi e ragazze che sono italiani a tutti gli effetti ed evitare che debbano aspettare i diciotto anni per ottenere la cittadinanza. Io credo che questo possa essere fatto tutti insieme”.

Riguardo al titolo del libro, Letta ha spiegato che questo illustra in massima sintesi il suo approccio alla politica: il cacciavite è simbolo del pragmatismo necessario nell’azione quotidiana del governare, per conseguire gli obiettivi per i quali siamo stati votati dai cittadini; l’anima è invece la rappresentazione dei valori politici che un partito, come il PD, deve avere come punto di riferimento del suo agire. Secondo il Segretario del PD, che è stato fuori dalla politica negli ultimi sette anni, quello che si è perso è proprio l’anima politica e, dopo venti anni di contrapposizione Prodi-Berlusconi, oggi vige una politica dei social. Si tratta di una politica “reattiva” che si limita a commentare con un tweet i fatti del giorno senza però esprimere una proposta valoriale. L’obiettivo di Letta è quello di mettere al centro i valori e recuperare il senso della vera politica.

Si è puoi parlato dell’ottimo lavoro che il Governo e il premier Draghi hanno svolto nel fronteggiare la crisi pandemica che ha messo in ginocchio economicamente il nostro Paese ma che oggi, grazie anche al green pass, può rimettersi in moto a partire dal turismo. Inizialmente è stata vista come un’operazione impossibile, ma poi si è visto come gli italiani stanno rispondendo positivamente e disciplinatamente all’introduzione di questa novità che, a quanto dicono i numeri, sta riscuotendo molto successo; tutto questo perché gli italiani hanno capito che la libertà passa attraverso l’adozione di questo strumento che ormai abbiamo imparato a conoscere.

Infine, si è affrontato il tema delle prossime amministrative che vedono in Toscana protagonista Enrico Letta nel collegio di Siena; il Segretario del PD si è detto pronto ad affrontare questa nuova sfida per dovere istituzionale, come uomo politico, ma anche per il legame che ha con questa terra, ed ha annunciato che intende occuparsi del caso Banca Monte dei Paschi di Siena affinché di questo importante istituto di credito non ne vada fatto uno spezzatino. Sempre in tema elezioni amministrative ha espresso grande orgoglio per la decisione del Partito Democratico di candidare per la Regione Calabria un nome d’eccezione, la scienziata calabrese di fama internazionale Amalia Bruni, fra le pioniere negli studi sull’Alzheimer e direttrice del centro di Neurogenetica di Lamezia Terme, che all’apice della sua carriera scientifica ha deciso di entrare in politica per ridare nuova vita alla sua amata terra.

Luca Imposimato

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