44° Festival La Versiliana
sabato 15 luglio, ore 21.30 – Teatro La Versiliana
una coproduzione
VERSILIADANZA – FONDAZIONE LA VERSILIANA
PROCHAIN ARRÊT
nell’ambito del trentennale di Versiliadanza
( direzione artistica Angela Torriani Evangelisti)
PRIMA NAZIONALE
Una stazione deserta, un vagone, ovunque sedie tutte diverse come le storie di chi le attraversa. Gente che sale… gente che scende… c’è chi sbaglia treno, destinazione, viaggio… c’è chi scappa, chi torna, chi guarda, chi scopre, chi sogna… c’è chi dorme per non vedere, chi ascolta, chi suona, chi canta, chi ha paura e chi incoraggia, chi conosce la strada e chi ignora il cammino, chi è stanco, chi aspetta e non sa cosa aspettare, chi perde il treno per il troppo aspettare, chi si arrabbia e fugge, chi piange e chi trema… C’è un mondo fatto di storie e trame, di vita e di perdite, di assenze e presenze, di distanze e partenze…
Dieci artisti ripercorrono un viaggio nella memoria e anche nel ricordo di figure ed eventi che li hanno accompagnati nella loro “vita d’artista”. Tra musica dal vivo, danza, letteratura, immagini, canto e le note di autori di varie epoche, le figure raccontano e si raccontano continuando a sognare e forse temere, il prossimo approdo.
Se non dovessi tornare,
sappiate che non sono mai
partito.
Il mio viaggiare
è stato tutto un restare
qua, dove non fui mai.
Giorgio Caproni, Biglietto lasciato prima di non andare via
Realizzazione e interpretazione Stefano Agostini (flauti), Sonia Bertin, Michela Caccavale, Luisa Guicciardini, Ilaria Landi, Francesca Malacarne, Alessandro Pucci, Raffaele Sicignano, Angela Torriani Evangelisti (danza e coreografia)
Musiche E. Bosso, M. Buffetti, P. Conte, D. Ellington, G. F. Händel, S. Reich, A. Vivaldi
testi G. Caproni, J. Saramago, A. Tabucchi, Leonardo da Vinci
voce Gianluigi Tosto e Franco Di Francescantonio da “Recitarcanzoni” e “Vox Aquae”con Stefano Agostini (flauti), Marco Gammanossi (chitarra), Nino Marini (chitarra basso, violino), Giovanni Canale e Giacomo Riggi (percussioni)
Realizzazione montaggio video e audio Raffaele Sicignano Coordinatore allestimento Daniele Donatini Elaborazione progetto scenografico Nina Donatini Disegno luci Lucilla Baroni Costumi: Antonio Musa Organizzazione e amministrazione Claudia Nuzzaci, Tamara Rinaldi Produzione Versiliadanza, Festival La Versiliana Con il sostegno di MIC – Direzione Spettacolo dal Vivo, Regione Toscana, Comune di Firenze
Un ringraziamento a Daniela Maccari per il suo sguardo
Si ringrazia Atelier delle Arti-Livorno, A. S. D. Scuola Danza-San Gimignano, Le Stanze del Se'-Rosignano Marittimo
Stefano Agostini, dopo una lunga esperienza come primo flauto in Orchestre Lirico-sinfoniche, ha svolto e svolge tuttora attività concertistica con vari ensemble cameristici in Italia e all’Estero. Interessato ai linguaggi contemporanei, all’improvvisazione e al rapporto della musica con gli altri ambiti artistici, collabora con compagnie di danza e di teatro con musicisti di area Jazz e con compositori sperimentando nuove modalità espressive. Parallelamente si interessa dei flauti antichi e delle relative prassi esecutive. È stato docente di flauto presso il Conservatorio P. Mascagni di Livorno, e dal 2005 al 2013 ne è stato direttore.
Michela Caccavale nel 1987 entra a far parte dell’”Ensemble” di Micha Van Hoecke e fino al 2014 partecipa in qualità di danzatrice e interprete, a produzioni, creazioni, allestimenti lirici, trasmissioni televisive della compagnia e tournée nazionali e internazionali.
Nel 2012 consegue il diploma in DanzaMovimentoTerapia presso la scuola di formazione Art Therapy Italiana APID® e nel 2020 il Master Movimento Autentico Ground Form di Art Therapy Italiana®. Ha svolto attività di DMT presso Centri Diurni per disabili psichici e fisici, collabora dal 2015 con AIMA ai progetti di Danzamovimentoterapia e Arte terapia a sostegno dell’Alzheimer e dal 2018 con il Liceo Coreutico di Livorno. Partecipa alla stesura del libro “Ritratti a memoria – arti terapie per altre abilità” della Dott.ssa Flora Gagliardi, per quanto concerne la sezione di DMT, collabora alla realizzazione di “Quaderni d’autore”, frutto delle esperienze di tirocinio presso i Centri Diurni della U.S.L. 5 e alla pubblicazione di articoli negli Atti di convegni e conferenze di DanzaMovimentoTerapia.
Nel 2014 in Toscana costituisce con Samuela Staccioli Arte terapeuta e Serena Rinaldi Musicoterapeuta, l’Associazione culturale “Le Stanze del Sé”.
Luisa Guicciardini inizia a studiare danza classica nella scuola della madre. Grazie all’incontro con Deanna Losi, si dedica allo studio della danza moderna perfezionandosi alla Martha Graham School e all’Alvin Ailey Dance School di New York. Vince il premio per la migliore interpretazione al Concorso di coreografia CNID di Rieti (1995). Si crea un connubio artistico con Losi che si solidifica nel tempo, riscuotendo notevoli successi di critica come per “La Figlia dell’Aria” di Calderon Della Barca che riceve il Premio Positano “Leonid Massine” per l’Arte della Danza 2001. Lavora al Teatro Biondo per “La Figlia dell’Aria “ di Calderon Della Barca, regia R. Guicciardini, “La Locanda invisibile” di Franco Scaldati regia R. Guicciardini. Ha fatto parte dell’Ensemble di Micha Van Hoecke, partecipando a varie produzioni e tournée nazionali e internazionali della Compagnia.
Con Deanna Losi fonda la compagnia di danza moderna Mistral, che debutta con “Giovanna al rogo” tratto dall’opera di Honnegger (2004). Seguono: “Il Racconto di Antigone” da Sofocle, Brecht, Zambrano su musiche di Piovani e Filastò per “The Cairo International Festival for the Experimental Theatre”-Teatro dell’Opera del Cairo e molte altre creazioni. Nel 2012 è Maître de Ballet presso il Teatro dell’Opera di Roma in occasione della serata dedicata alla Danza Americana e lavora come assistente a Denise Vale, Peggy Lyman e Peter London della Martha Graham Dance Company (NYC).
Ilaria Landi si forma a Firenze, studiando danza classica e moderna, presso il Centro Studi Danza di Lilia Bertelli e Cristina Bozzolini. Lavora in diverse produzioni liriche come danzatrice in diversi teatri italiani (La Scala, Maggio Fiorentino, Opera di Roma, Accademia di Santa Cecilia) per citarne alcuni. Interpreta il ruolo di Salome’, nello spettacolo “Jesus était son nom”, regia Robert Hossein e coreografia di Micha Van Hoecke (1991-1992). Entra a far parte della sua Compagnia “L’Ensemble”. Collabora con altre compagnie italiane quali “Linea” di Antonella Agati, “Encanto” di Marinella Salerno). Ricopre il ruolo di assistente alla coreografia in diverse produzioni liriche. Attualmente insegna a diversi livelli sia amatoriali che professionali. Ha tenuto classi per l’Ensemble di Micha Van Hoecke, la compagnia Virgilio Sieni, Onin , Compagnia Opus Ballet e BDT.
Francesca Malacarne nel 1995 consegue il Diploma di danzatore – Diploma di ottavo anno del corso normale – presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma. Dopo una carriera artistica di danzatrice nei Teatri e nelle Compagnie di danza classica e contemporanea, nel 2011 consegue il “Diploma accademico di II livello (AFAM) per l’insegnamento delle Discipline Coreutiche” in Tecnica della Danza Classica e Repertorio del balletto classico, Storia della danza e Fisiodanza. La passione per l’insegnamento e la metodologia della danza la inducono a seguire percorsi di specializzazione in ambito coreutico e teatrale con Master di I e II livello. E’ oggi Docente di Tecnica della danza classica, Laboratorio coreutico e coreografico e Storia della danza presso il Liceo Coreutico Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Roma dove ricopre anche il ruolo di Coordinatore di Dipartimento Coreutico. Nel 2021 consegue l’Attestato di Idoneità all’insegnamento della danza classica presso la Scuola di Ballo Teatro alla Scala. È autrice del libro “La danza nei nuovi Licei” – Guida didattica per il docente di Tecnica della danza classica nel primo biennio del liceo coreutico – Felici editore – I edizione e di articoli a carattere specifico coreutico. Ha fatto parte della Compagnia “L’Ensemble di Micha Van Hoecke” partecipando a molte crazioni e tournée nazionali e internazionali. È assistente e maître de ballet di Kristian Cellini, suo compagno di vita.
Alessandro Pucci nel 1993 entra a far parte della Compagnia “L’Ensemble” di Micha Van Hoecke prendendo parte alle più importanti creazioni, danzando nei più importanti teatri d’Italia oltre alle tournée in Belgio, Spagna, Francia, Stati Uniti e Cina. Nel 2014 prende parte alla fondazione della “White Cloud Opera” di Roma danzando in “Timeless” di Marika Vannuzzi a Roma e Berlino. Nel 2016 viene invitato dal grande coreografo Lindsay Kemp a partecipare allo spettacolo “Kemp Dances” e all’opera “Il Flauto Magico” con la regia dello stesso. Lindsay Kemp crea per lui il solo ”Il Samurai galante” in occasione dello spettacolo “Kemp Dreams Kabuki Courtesans” per Pitti Uomo 2017. Dal 2006 diventa trainer di Gyrotonic e Gyrokinesis e fonda insieme a Lavinia Castellone il centro Gyrotonic Livorno. Dal 2020 è formatore Master Trainer di Gyrokinesis.
Raffaele Sicignano inizia i suoi studi nel 1986 a Livorno con Chelo Zoppi. Partecipa a vari Stages studiando con diversi insegnanti tra i quali Carlos Palacios e Guy de Bock. Dal 1990 studia con Marina Van Hoecke. Nel 1992 segue un corso di perfezionamento professionale presso il Teatro Verdi di Pisa studiando tra gli altri con: Giorgio Rossi, Adriana Boriello, Roberto Castello, Lilia Bertelli, Mario Piazza, Franco Di Francescantonio e Marina Van Hoecke. Nel 1992 entra a far parte della Compagnia “L’Ensemble” di Micha Van Hoecke con cui fino al 2012 partecipa a tutte le produzioni e riallestimenti. Sperimenta la coreografia anche per uno dei componenti della compagnia creando “L’enfant et le cercle”. Nel 2013 è assistente coreografo di Micha Van Hoecke per “Dido and Aeneas” di Purcell, regia di Chiara Muti alle Terme di Caracalla e ”Orfeo ed Euridice” di Gluck, regia di Chiara Muti all’Operà di Montpellier. Nel 2014 è coreografo per la “Manon Lescaut”, regia di Chiara Muti, diretto dal maestro Riccardo Muti al Teatro dell’Opera di Roma. Nel 2018 è coreografo per la tournée in Giappone della “Manon Lescaut”, regia Chiara Muti con il Teatro dell’Opera di Roma. Nel 2019 è assistente personale e alle coreografie per il direttore di “Peccioli in danza” Kristian Cellini.
Angela Torriani Evangelisti cresciuta in Versilia, oggi vive e lavora a Firenze. Danzatrice e coreografa, fondatrice e direttrice artistica di Versiliadanza dal 1993, ha collaborato con artisti del mondo della danza, letteratura, cinema, musica, teatro e arti contemporanee come Antonio Tabucchi, Susanne Linke, Urs Dietrich, Micha Van Hoecke, Luciana Savignano, Igor Mitoraj, Jane Campion, Avion Travel e strutture come Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij, Centre pour les Oeuvres chorégraphiques de Bagnolet Seine Saint – Denis, Festival La Versiliana, Teatro Comunale di Firenze, Festival Fabbrica Europa. È figura eclettica nello spaziare dal ruolo di danzatrice-coreografa a quello di ambito organizzativo. Ha ospitato figure di spessore internazionale nell’ottica di una crescita artistica propria e dei suoi danzatori e di una visione europea della danza e dell’arte contemporanea. E’ tra i promotori del progetto Fabbrica Europa nel 1994, assistente alla direzione artistica del settore danza dal 1994 al 2003 per il Festival La Versiliana accanto a Franco Martini e, dal 1999 al 2002, membro del Consiglio per l’Italia dei Rencontres chorégraphiques Internationales de Bagnolet Seine Saint Denis. Ha lavorato sulle opere di artisti quali Antonio Tabucchi, Igor Mitoraj, Andrej Tarkovskij e invitato figure del calibro di Bob Wilson, Susanne Linke. Dal 2012 accanto al suo lavoro coreografico, si occupa della Direzione artistica del settore Danza del Teatro Cantiere Florida di Firenze.
L’Associazione Culturale Versiliadanza fondata nel 1993 da Angela Torriani Evangelisti, è un organismo professionale di produzione di danza riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Spettacolo dal Vivo, Regione Toscana, Comune di Firenze e sostenuto dalla Fondazione CR Firenze.
Dal 2012 risiede stabilmente al Teatro Cantiere Florida di Firenze, di cui Angela Torriani Evangelisti è la direttrice artistica del settore Danza realizzando una Stagione Danza di livello nazionale e internazionale. Dal 2013 la Residenza artistica al Teatro Cantiere Florida è riconosciuta dalla Regione Toscana quale Centro Regionale per la Danza e dal 2016 dal MiBAC.
E’ membro di RAT – Residenze Artistiche Toscane.
Intento dell’Associazione è riunire al suo interno personalità artistiche che attuino la diffusione dell’arte coreutica attraverso la produzione di spettacoli, la ricerca coreografica attuata con stili e su campi differenti, l’organizzazione di eventi legati alla danza e all’arte contemporanea e la promozione di azioni legate all’inclusione sociale e accessibilità senza confini di genere.
Dal 1993 a oggi sono stati realizzati progetti pluriennali e interdisciplinari su temi come: fonte letteraria-immagine scenica, tradizione e contemporaneità, rapporto tra danza/musica antica e danza/musica contemporanea, danza e musica dal vivo, danza e arti visive, danza – arti contemporanee e architettura. Negli anni ha ospitato e collaborato con artisti di fama mondiale come Antonio Tabucchi, Susanne Linke, Urs Dietrich, Bob Wilson, Luciana Savignano, Paco Decina, Igor Mitoraj e con strutture come Festival Fabbrica Europa (di cui è stata promotrice nel 1994), Rencontres Chorégraphiques Internationales de Bagnolet Seine Saint Denis organizzazione Piattaforma Italiana e Membro del Consiglio per l’Italia), Festival La Versiliana (assistenza Direzione artistica danza), Comune di Firenze per NOTTEBIANCA 2014 (co-direzione artistica).
La Compagnia è stata invitata e sostenuta da Festival, teatri ed enti nazionali e internazionali tra cui: Festival La Versiliana, Festival Interplay, Civitanova Danza, Estate Fiesolana, Festival Fabbrica Europa, Festival Inequilibrio di Castiglioncello, Florence Dance Festival, Teatro Sociale di Bellinzona- Svizzera, Teatro Studio di Scandicci, Festival Eventi ’93 di Cagliari, Festival Internazionale Nuova Danza di Cagliari, Teatro Comunale di Firenze, Teatro Litta di Milano, Teatro La Pergola di Firenze, Festival Lunatica, Ministero della Cultura Armeno, Ambasciata Italiana a Yerevan, Yerevan State University, Fondazione Dramma Popolare di San Miniato (Pisa).
Versiliadanza, oltre alla propria attività di produzione e di programmazione di una Stagione Danza di livello nazionale e internazionale, si occupa da più di quindici anni di temi legati alla promozione sociale e ai diritti umani realizzando il progetto TRAVERSAR CONFINI dedicato al tema delle abilità differenti e dell’accessibilità, dell’inclusione sociale senza differenze di genere. Dal 2019 a fronte di un’emergenza rispetto al fenomeno della violenza sulle donne, promuove un’ulteriore azione nel periodo settembre – novembre, con la rassegna EFFETTO DONNA – DIALOGHI TACIUTI intorno al tema della violenza e del dolore femminile con eventi, azioni e processi che mirino a diffondere la cultura del rispetto di genere. Il progetto è costenuto dalla Città Metropolitana di Firenze.
Ha operato negli anni in stretta sinergia con la Provincia di Firenze – Assessorato alla Pubblica
Istruzione e gli Istituti Superiori per progetti di inclusione e disabilità fino al 2012 e dal 2013 con il Consiglio di Quartiere 4/ Commissione Cultura, BiblioteCaNova – Isolotto, Sonoria – Spazio Giovani e Musica, Cepiss e gli Operatori di Strada per un ventaglio di azioni volte alla formazione, tutoraggio e accompagnamento dei giovani, spesso con forti disagi sociali e psicologici, all’inserimento nel mondo del lavoro oltre a un lavoro con persone over 65.
Alla produzione di spettacoli si affianca un ampio lavoro di formazione che si articola in varie iniziative (corsi per allievi ed insegnanti, seminari, conferenze, pubblicazioni, progetti per le scuole, strutture private, ect.) e di organizzazione di eventi speciali in collaborazione con enti e strutture pubbliche e private del territorio regionale e internazionale.
Versiliadanza collabora dal 2006, grazie a una convenzione pluriennale, con il Liceo Artistico di Porta Romana/ ex-Istituto d’Arte realizzando il progetto interdisciplinare di forte impronta innovativa, IS.tant d’Art – Looking for Art rivolto agli Studenti della Scuola. Il progetto è sostenuto da Fondazione CR Firenze e dal 2017 da OMA – Osservatorio Mestieri d’Arte.
Il Comune di Firenze sostiene dal 2014 la programmazione di teatro-ragazzi al Teatro Cantiere Florida inserita nel progetto Le Chiavi della Città.
Dal 2020 collabora con il Sistema Biblioteche Comunali Fiorentine per il progetto di formazione Bibliopolis-la città biblioteca, di cui dal 2022 è capofila, rivolto alle biblioteche periferiche della città e sostenuto da Fondazione CR FIRENZE/ Partecipazione Culturale.
Versiliadanza è dal 2018 partner nazionale del Festival Oriente Occidente/ CID di Rovereto, nell’ambito del progetto europeo ImPArt – Performing Arts redesigned for a more immediate accessibility promosso da Sommertheater Pusteblume e.V. (D), Oriente Occidente/ CID (IT), Synergy of Music Theatre [SMouTh] (GR), Small Theate/ NCA (ARM). Le quattro organizzazioni artistiche (provenienti da Germania, Grecia, Italia e Armenia) si uniscono con lo scopo di creare performance inclusive, realizzate da artisti abili e non che lavorano insieme all’interno di un processo formativo e creativo multidisciplinare teso allo sviluppo di un linguaggio artistico altamente fruibile. Gli obiettivi principali sono la formazione, l’audience development e la mobilità internazionale degli artisti con disabilità e delle organizzazioni, intenti che vengono perseguiti attraverso workshop, laboratori internazionali, residenze creative e spettacoli.
Dal 2020 è membro della RETE ITALIANA EUROPE BEYOND ACCESS a sostegno degli artisti con disabilità.
Nel 2006 e 2008 ha realizzato un omaggio ad Andrej Tarkovskij, in collaborazione con l’Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij, Andrej A. Tarkovskij, Edizioni della Meridiana, Andrea Ulivi, Stefano Maurizi.
Nel 2008 e 2009 ha pubblicato Nel bianco giorno e Luce armena con Edizioni della Meridiana.
Dal 2006 lavora a un progetto di collaborazione (formazione, produzione e organizzazione) con la Compagnia armena Small Theatre / National Center of Aesthetics diretta da Vahan Badalyan, progetto sostenuto dal Ministero della Cultura Armeno, Ambasciata d’Italia a Yerevan, Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Gli autori sostenuti da Versiliadanza:
- Angela Torriani Evangelisti, danzatrice e coreografa;
- Leonardo Diana, danzatore e coreografo, lavora con Versiliadanza dal 2005;
- Valentina Sechi, danzatrice e coreografa, collabora con Versiliadanza dal 2017;
- Tommaso Serratore, danzatore e coreografo, collabora con Versiliadanza dal 2018;
- Marta Bellu, danzatrice e coreografa, artista associata 2018 – 2020;
- Lucrezia Gabrieli, danzatrice e coreografa, artista associata dal 2020.
Versiliadanza e Angela Torriani Evangelisti sono presenti:
– La Danza Italiana Oggi. In punta di piedi – Catalogo a cura della Fondazione Romaeuropa 1995
– Il Toscalogo – Toscana Spettacolo Fondazione – Regione Toscana 1994
– Coreografie Contemporanee – Catalogo a cura del CIDIM – Comitato Nazionale Italiano Musica – CIM – Unesco 1996
– Le Produzioni della danza italiana’ – Mediascena 1996
– Il Corpo che danza – Catalogo a cura di Massimo Agus per il Centro Regionale Toscano Danza 1995 – Annuario Coreografico – 1995 – 96 Autrice: F. Mangiavacca Ediz.: L’Arabesque’ e ‘Danzasì’
– Guida alla Danza Toscana – Florence Art Edizioni 1999
– Dizionario dello Spettacolo del ‘900 – Baldini & Castoldi Ed. 1999
– Schritte Verfolgen – Die tanzerin und choreographin Susanne Linke – Ed. K. Kievos, Monaco 2005
– Nel bianco giorno – Ed. della Meridiana, Firenze 2008
– Luce armena – Ed. della Meridiana, Firenze 2009
– Traversar Confini – Ed. della Meridiana, Firenze 2012
– Paola Leoni. Una straordinaria avventura – 50 anni di Danza in Sardegna – patrocinato da Federdanza/Agis, 2014;
– EYE FLOW – quaderni di scena – Ed. della Meridiana, Firenze 2014
– EYE FLOW – quaderni di scena – Ed. della Meridiana, Firenze 2015
– Opere di Antonio Tabucchi, “I meridiani” – Mondadori, 2018
– Noi, il ritmo – Taccuino di un poeta per la danza e per una danzatrice, Davide Rondoni – La nave di Teseo, 2019
