SZYMON OLTARZEWSKI 
sculture

10 Luglio – 10 Settembre 2022
Villa La Versiliana – viale Morin 16 – Marina di Pietrasanta

Alla presenza del Sindaco di Pietrasanta, Alberto Giovannetti, del Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e del Presidente della Fondazione La Versiliana, Alfredo Benedetti, sono state collocate nello storico parco della Versiliana di Marina di Pietrasanta (LU) due imponenti sculture di Szymon Oltarzewski realizzate in marmo bianco.
Inserite nel programma del 43° Festival della Versiliana e realizzate in collaborazione con Federico Rui Arte Contemporanea di Milano, insieme alla personale di Barbara Nahmad dal titolo “Oltremare”, le opere saranno visitabili con ingresso libero fino al 10 settembre.

Szymon Oltarzewski è nato nel 1977 in Polonia. Lauerato in Ingegneria Ambientale presso l’Univeristà di Opole, nel 2003 si trasferisce a Pietrasanta dove si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Carrara. Inizia a lavorare con gli artigiani e le fonderie del luogo, incontrando alcuni tra i più grandi scultori contemporanei che condividono le loro esperienze e la loro maestria, dandogli la possibilità di partecipare a ogni fase del processo creativo della scultura. Nel 2009 completa la prima serie di sculture in marmo, e da allora ha esposto in diverse mostre personali e collettive, sia in Italia che all’estero. Protagonista indiscusso del suo lavoro è il marmo, che viene accuratamente scelto sin da quando è un blocco grezzo, lavorato successivamente con pazienza e grande tecnica. Le forme organiche che ne scaturiscono sono reminiscenze di cellule e di corpi, che si muovono a formare un una superfice armonica e sinuosa. Il rapporto tra le forme più semplici di vita e quelle più complesse crea un rimando continuo tra microcosmo e macrocosmo, dove ogni parte ha valore sia come entità singola che come parte del tutto. La ricerca passa così da forme astratte a sembianza figurative, in un movimento che racconta la dinamica delle cose. Oltarzewski racconta la storia dell’evoluzione: forme che nascono e crescono insieme, dalla cellula all’alieno, non inteso come corpo extra terrestre, ma semplicemente come altro, un qualcosa che non è identificato perchè non è riconoscibile.