PUCCINI, LA PASSIONE TRA POESIA E DANZA
di Emox Balletto
con Giancarlo Giannini
Musica di Giacomo Puccini
Regia e coreografia di Beatrice Paoleschi
Aiuto regia Ilaria Cipriani
Costumi di Santi Rinciari e di Annalisa Benedetti
TRAVOLTI DA UN INSOLITO TALENTO
Un appuntamento affascinante e irrinunciabile quello del 14 agosto al Festival della Versiliana.
La presenza straordinaria di un attore come Giancarlo Giannini con la sua magnifica voce, la danza dalla bellezza travolgente di Emox Balletto, la musica immortale di Giacomo Puccini, la poesia e la prosa esuberante di Gabriele d’Annunzio e di poeti che hanno cantato la bellezza, l’amore, la passione, ci daranno una serata di performances indimenticabili.
Ci sarà dunque un grande mattatore del cinema ma anche regista, doppiatore, sceneggiatore, narratore, show-man.
E’ decisamente una delle grandi icone italiane del cinema più note e apprezzate all’estero. Il grande Giancarlo Giannini, nella sua lunghissima e pluripremiata carriera, ha girato più di 110 film e decine di serie e film tv, ricoprendo qualsiasi ruolo ed esplorando tutte le emozioni dell’animo umano. Partendo dal sodalizio con l’eclettica Lina Wertmüller, l’attore ha poi lavorato con i più grandi registi del panorama cinematografico italiano e internazionale, collezionando 6 David di Donatello, 5 Nastri d’Argento, 5 Globi d’Oro e una nomination agli Oscar per la sua performance in “Pasqualino Settebellezze”.
Con lui una giovane Compagnia di danza della Toscana, diretta da Beatrice Paoleschi, ormai un ensemble di riferimento per il Festival Pucciniano, dove ha mandato in scena tutte le sue produzioni più importanti, lanciata verso successi sempre più convincenti, come la partecipazione all’imminente DAP Festival di Pietrasanta e all’International Italian Dance Award di New York a fine agosto.
Vincitrice di prestigiosi riconoscimenti come il Premio MAB, Coreografa dell’anno 2016, invitata alla Biennale Danza a Venezia, Premio della Critica al Festival di Belgrado, Beatrice Paoleschi ha curato, insieme ad Ilaria Cipriani, anche la regia dello spettacolo che manda in scena le grandi passioni di Giacomo Puccini. La danza di Emox racconterà delle donne, dei motori, dei luoghi a lui cari, della caccia, ma soprattutto delle sue creazioni immortali con la musica più amata, più conosciuta ed eseguita nel mondo insieme ai testi intriganti di D’Annunzio e di altri poeti, interpretati da una grande voce, che coinvolgeranno il pubblico fino all’entusiasmo.
GIANCARLO GIANNINI
Giancarlo Giannini è un attore, doppiatore e regista italiano.
In carriera ha interpretato un’ampia gamma di personaggi, spesso diversissimi tra loro: dall’operaio proletario al boss mafioso, dal protagonista di film della commedia all’italiana a quello di pellicole di impronta più drammatica, utilizzando con disinvoltura anche numerosissimi dialetti, sia meridionali sia settentrionali.
Specialmente agli inizi della sua carriera, è stato molto attivo anche in televisione, come attore brillante, cantante e ballerino.
È stato candidato al premio Oscar come miglior attore nel 1977 per la sua interpretazione in Pasqualino Settebellezze di Lina Wertmüller.
Nel 2009 Giannini ha ricevuto una stella sulla Italian Walk of Fame di Toronto, Canada.
Gli inizi
Si trasferisce con la famiglia a Napoli nel 1952; qui si diploma come perito elettronico, dopo la maturità, si trasferisce a Roma, dove studia recitazione all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico.
A Roma esordisce a teatro a soli 18 anni con In memoria di una signora amica di Giuseppe Patroni Griffi, accanto a Lilla Brignone. Successivamente il regista Beppe Menegatti gli affida la parte del folletto Puck in Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare. È proprio il teatro a regalargli i primi successi, soprattutto grazie al Romeo e Giuliettadi Franco Zeffirelli, che entusiasma addirittura il pubblico raffinato dell’Old Vic di Londra, e con La lupa, sempre sotto la direzione di Zeffirelli, accanto ad Anna Magnani.
L’esordio al cinema
Esordisce nel cinema nel 1965 con una parte in Fango sulla metropoli di Gino Mangini. In quello stesso anno, dopo aver interpretato Libido, raggiunge la popolarità nel ruolo di protagonista dello sceneggiato televisivo David Copperfield (1965), adattamento del romanzo omonimo di Charles Dickens firmato da Anton Giulio Majano che lo dirigerà ancora qualche anno più tardi in E le stelle stanno a guardare (1971).
Fondamentale in quel periodo è anche l’incontro con la regista italiana Lina Wertmüller, con la quale in futuro lavorerà più volte, che nel 1967 gli offre il suo primo ruolo da protagonista nel musicarello Non stuzzicate la zanzara, al fianco di Rita Pavone, ma non riesce a imporsi fino al 1970, anno in cui interpreta Dramma della gelosia – Tutti i particolari in cronaca di Ettore Scola, nel quale comincia a tratteggiare la figura del “sottoproletario” che metterà a punto felicemente in pellicole successive.
La collaborazione con Lina Wertmüller
Dopo altre prove di notevole interesse (è protagonista nel 1971 del thriller La tarantola dal ventre nero di Paolo Cavara e nel 1972 eccelle accanto ad Alain Delon in La prima notte di quiete di Valerio Zurlini), proprio dalla collaborazione con la Wertmüller nascono alcuni dei più celebri personaggi interpretati da Giannini, grotteschi e ironici: Mimì metallurgico ferito nell’onore (1972), Tunin in Film d’amore e d’anarchia, ovvero stamattina alle 10 in Via dei Fiori nella nota casa di tolleranza (1973), il marinaio Gennarino Carunchio in Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto (1974) (tutti questi interpretati insieme con Mariangela Melato) e Pasqualino Settebellezze (1975).
Questi ruoli gli portano il successo nazionale e internazionale e gli fanno guadagnare diversi riconoscimenti: riceve un Nastro d’Argento come miglior attore nel 1973 per Mimì metallurgico ferito nell’onore, il premio come miglior attore al Festival di Cannes del 1973 per Film d’amore e d’anarchia) e una nomination all’Oscar come miglior attore protagonistanel 1977 per Pasqualino Settebellezze.
I lavori in Italia
Nel corso della sua lunga carriera, Giannini ha lavorato con molti dei migliori registi del panorama italiano; tra questi figurano Luchino Visconti (L’innocente, 1976), Sergio Corbucci(Il bestione, 1974; Bello mio, bellezza mia, 1982), Mario Monicelli (Viaggio con Anita, 1979; I Picari, 1988; Il male oscuro, 1990), Dino Risi (Sessomatto, 1973 e per la televisioneVita coi figli, 1990), Alberto Lattuada (Sono stato io!, 1973), Nanni Loy (Mi manda Picone, 1984, David di Donatello come miglior attore protagonista), Tinto Brass (Snack Bar Budapest, 1988), Franco Brusati (Lo zio indegno, 1989).
Tra gli altri numerosi film da lui interpretati si ricordano I divertimenti della vita privata (1990) di Cristina Comencini, Giovanni Falcone (1993) di Giuseppe Ferrara e il dittico di Claudio Fragasso Palermo Milano solo andata (1995) e Milano-Palermo: il ritorno (2007): tra questi due titoli meritano di essere inoltre segnalati Celluloide di Carlo Lizzani (1996, altro David di Donatello come migliore attore protagonista), La stanza dello scirocco di Maurizio Sciarra (1998, Nastro d’argento come miglior attore protagonista), La cena di Ettore Scola (1998, altro Nastro d’argento, condiviso con tutto il cast artistico maschile), Una lunga lunga lunga notte d’amore (2001) di Luciano Emmer, Ti voglio bene Eugenio diFrancisco Josè Fernandez (2002, altro David di Donatello come migliore attore protagonista) e, nel 2003, Per sempre di Alessandro di Robilant, Piazza delle cinque lune di Renzo Martinelli, L’acqua… il fuoco di Luciano Emmer e Il cuore altrove di Pupi Avati.
Nel 1987 debutta nella regia con Ternosecco, seguito da The Gambler who wouldn’t die attualmente in produzione.
I lavori all’estero
Dopo aver lavorato con Rainer Werner Fassbinder in Lili Marleen (1980), seguirono numerose apparizioni anche nel cinema statunitense, tra cui l’episodio La vita senza Zoe diretto da Francis Ford Coppola in New York Stories (1989), Il profumo del mosto selvatico (1995) di Alfonso Arau, Hannibal di Ridley Scott (2001, Nastro d’Argento come miglior attore non protagonista), Man on fire (2004) di Tony Scott e i film della saga di James Bond Casino Royale (2006) di Martin Campbell e Quantum of Solace (2008) di Marc Forster, in cui ha vestito i panni dell’agente segreto René Mathis.
Il doppiaggio
Giannini ha doppiato numerosi celebri attori stranieri, tra i quali Al Pacino (voce ufficiale dal 1995; in precedenza si alternava con Ferruccio Amendola),
È stato il doppiatore prescelto di alcuni dei più grandi registi internazionali per i quali ha doppiato l’attore protagonista, da ricordare Michelangelo Antonioni per cui ha doppiato David Hemmings in Blow-Up, Mark Frechette in Zabriskie Point e Jack Nicholson in Professione Reporter. Franco Zeffirelli per cui ha doppiato Leonard Whiting in Romeo e Giulietta,Graham Faulkner in Fratello sole sorella luna e Mel Gibson in Amleto. Stanley Kubrick per cui ha doppiato Ryan O’Neal in Barry Lyndon e Jack Nicholson in Shining il quale si complimentò con lui per il doppiaggio magistralmente eseguito. Giannini ha doppiato Nicholson anche nel ruolo di Joker nel film Batman di Tim Burton.
E poi , Michael Douglas, Gérard Depardieu, Jeremy Irons, Dustin Hoffman (nel Maratoneta), Ian McKellen (inRiccardo III). Molto celebre anche la sua interpretazione, nel 2002, nel film Papa Giovanni – Ioannes XXIIIdi Giorgio Capitani, nel quale presta la sua voce a un altro grande personaggio del cinema: Edward Asner, che interpreta il Pontefice in età avanzata.
Sul canale “Fox Crime” di Sky la trasmissione Racconti Neri Giannini racconta le storie del terrore dei più grandi scrittori come per esempio Edgar Allan Poe.
Nel 2004 dà la voce alla “Ragione” nel tour “Cattura il meglio” di Renato Zero.
Nel 2012 dà la voce al personaggio Raul Menendez nel videogame Call of Duty: Black Ops II.
Le invenzioni
Giannini si diletta anche come inventore, con notevoli risultati, frutto anche probabilmente della passione giovanile per l’elettronica. Una delle sue opere è, per esempio, il giubbotto pieno di gadget indossato da Robin Williams nel film del 1992 Toys – Giocattoli di Barry Levinson.
Regista
Ternosecco, regia di Giancarlo Giannini (1987, anche sceneggiatore)
Ti ho cercata in tutti i necrologi, regia di Giancarlo Giannini (the Gambler who wouldn’t die 2012)
Televisione
David Copperfield, regia di Anton Giulio Majano (1965) – Serie TV
Lo Squarciagola, regia di Luigi Squarzina (1966) – film TV
La promessa, regia di Valerio Zurlini (1970) – film TV
…e le stelle stanno a guardare (1971) – Serie TV
Sins (1986) – Serie TV
Carla. Quattro storie di donne (1987) – Serie TV
Vita coi figli, regia di Dino Risi (1990) – Film TV
Nero come il cuore, regia di Maurizio Ponzi (1991) – Film TV
Colpo di coda, regia di José María Sánchez (1993) – Film TV
Jacob, regia di Peter Hall (1994) – Film TV
Un angelo a New York, regia di Vinicius Mainardi (1996) – Film TV
Nessuno escluso, regia di Massimo Spano (1997) – Film TV
Ritornare a volare, regia di Ruggero Miti (1998) – Film TV
Cuori in campo, regia di Stefano Reali (1998) – Film TV
Dune il destino dell’universo (2000) – serie TV
Il bacio di Dracula , regia di Ròoger Young (2002)
Le cinque giornate di Milano, regia di Carlo Lizzani (2004)
Il maresciallo Rocca e l’amico d’infanzia (2008) – miniserie TV
L’onore e il rispetto (2006) (TV)
Racconti neri (2006) (TV)
Io non dimentico (2008) (TV)
Il sangue e la rosa (2008) – miniserie TV
So che ritornerai (2009) – film TV
Il generale Dalla Chiesa – mini serie TV
Prima della Felicità (2010) TV Movie
Un angelo all’inferno (2013) TV Movie
Romanzo Famigliare (2017) miniserie Tv
Riconoscimenti
Premi cinematografici
1972 – David di Donatello per il miglior attore protagonista, per Mimì metallurgico ferito nell’onore
1984 – David di Donatello per il miglior attore protagonista, per Mi manda Picone
1989 – Candidato al David di Donatello per il miglior attore protagonista, per ‘O re
1990 – Candidato al David di Donatello per il miglior attore protagonista, per Il male oscuro
1994 – Candidato al David di Donatello per il miglior attore non protagonista, per Giovanni Falcone
1995 – David di Donatello per il miglior attore non protagonista, per Come due coccodrilli
1996 – David di Donatello per il miglior attore protagonista, per Celluloide e candidato al David di Donatello per il miglior attore non protagonista, per Palermo Milano solo andata
2002 – David di Donatello per il miglior attore protagonista, per Ti voglio bene Eugenio
2003 – Candidato al David di Donatello per il miglior attore non protagonista, per Il cuore altrove
1973 – Nastro d’argento al migliore attore protagonista, per Mimì metallurgico ferito nell’onore
1984 – Candidato al Nastro d’argento al migliore attore protagonista, per Mi manda Picone
1991 – Candidato al Nastro d’argento al migliore attore protagonista, per Il male oscuro e al Nastro d’argento al migliore attore non protagonista, per I divertimenti della vita privata
1999 – Nastro d’argento al migliore attore protagonista, per La stanza dello scirocco e Nastro d’argento al migliore attore non protagonista (insieme al resto del cast), per La cena
2001 – Nastro d’argento al migliore attore non protagonista, per Hannibal
1977 – Candidato all’Oscar al miglior attore, per Pasqualino Settebellezze
Onorificenze
Grande ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana — 28 maggio 2003
BEATRICE PAOLESCHI ED EMOX BALLETTO
BEATRICE PAOLESCHI è nata a Viareggio, ha studiato presso il Centro Studi Danza di Firenze di Cristina Bozzolini e Lilia Bertelli, sia danza classica che contemporanea con i Maestri più prestigiosi.
Ha danzato come solista nei più importanti teatri in Italia e all’estero con compagnie quali:
Balletto di Toscana
Balletto Italiano con Carla Fracci
Compagnia di Micha Van Hoeke
Opus Ballet
Florence Dance Company
Miosotis Dans Group
Si dedica alla creazione coreografica e dal 2008 contribuisce alla realizzazione di spettacoli di altisssimo livello, in collaborazione con l’Accademia Teatrale di Firenze, diretta da Pietro Bartolini, quali “Bacco in Toscana”, “Peer Gynt”, “Maria Stuarda” e “Faust” rappresentati in teatri come quello della Pergola, Teatro Puccini, Teatro di Rifredi a Firenze, al Festival Segni Barocchi di Foligno e al Teatro Na Strastnom di Mosca.
EMOX BALLETTO
Nel Dicembre 2010: Beatrice Paoleschi crea la Compagnia Emox Balletto
2011
Vincitrice Beads & Co. Dance Award a Danzainfiera
Vincitrice rassegna Coreografia Emergente ATER Balletto
Invitata Giornata Internazionale Danza Teatro Carcano Milano
“L’Albero” Santuario Madonna del Sasso Firenze
“Trappole e Gabbie” Teatro Le Laudi Firenze
Festival d’Europa Teatro Pergola Firenze
Vincitrice 15° Festival Coreografico Belgrado
“Maria Stuarda” rassegna compagnie emergenti a Bolzano Danza
“Maria Stuarda” a Leccestate
“Maria Stuarda” Teatro della Cittadella a Viareggio
“Maria Stuarda” per le scuole Teatro Comunale Jenco di Viareggio
2012
Vincitrice Rassegna coreografia italiana ATER Balletto
Vincitrice 16° Festival Coreografico Belgrado
Invitata alla rassegna della Biennale Danza di Venezia
“Maria Stuarda” Teatro Vivaldi di Jesolo
“Maria Stuarda” Teatro Romano Estate Fiesolana
“Maria Stuarda” Teatro Festival Pucciniano Torre del Lago
Invitata Rassegna Corpi Narranti Teatro Ai Colli Padova
2013
Vincitrice Short Time a Danzainfiera (Realizzazione coreografia per Maggiodanza)
Vincitrice Metro Talent a Danzainfiera (Invito al Premio MAB a Milano)
Vincitrice Premio MAB (Finanziamento per una nuova produzione)
Debutto di “Achille e Pentesilea” Festival Lunatica di Massa Carrara
“Achille e Pentesilea” al Festival Pucciniano di Torre del Lago
Vincitrice di Pisaintilt presso Teatro Verdi di Pisa
2014
“Maria Stuarda” Teatro Excelsior di Reggello
“Achille e Pentesilea” Teatro Romano Estate Fiesolana
“Achille e Pentesilea” Parco del Mare di Martano, Lecce (Standing Ovation)
Invito al Festival Internazionale della Danza di Salerno
“Achille e Pentesilea” al Cantiere Florida di Firenze
2015
“Eros e Thanatos” Teatro Manzoni Milano
Estratti dalle produzioni al Teatro Alfieri di Castelnuovo di Garfagnana
“Maria Stuarda” due repliche Teatro di Pisa Teatro Sant’Andrea tutto esaurito (Con richiesta Bis).
Vincitrice “Percorsi Coreografici Città di Cascina” .
“Achille e Pentesilea” all’ Arena del Mare di Sestri Levante
Invitata al Gran Gala Stelle in Danza a Loano Danza Festival (Premio di Coreografa dell’Anno).
“Harmonia” balletti, poesia e musica dal vivo. Teatro Verdi di Vicopisano (Richiesta Bis).
2016
“Harmonia, balletti, poesia e musica dal vivo. Teatro Excelsior di Reggello.
“Emox Pas de deux” Piazza del Duomo Pietrasanta per il Premio di Poesia G. Carducci
“Harmonia, balletti, poesia e musica dal vivo. Festival della Certosa di Calci.
“Giacomo Puccini, oltre la Passione” . Prima. Festival Pucciniano di Torre del Lago
(Sold out e standing ovation)
17 dicembre: “Maria Stuarda”, danza e prosa. Teatro del Giglio. Lucca.
2017
Replica: “Giacomo Puccini, oltre la Passione” Teatro Odeon Ponsacco (PI)
“Mia Amatissima Terra” Città del Teatro e della Cultura di Cascina (PI)
“NU:DA Nuova Danza, dittico di Danza al Teatro l’Affratellamento di Firenze
“Serata di Danza” presso Teatro Fonte Mazzola per il Festival 11 Lune a Peccioli (PI)
Anteprima alcuni Pas de deux dalla nuova produzione “Danse d’Amour” alla Cerimonia di Premiazione del Premio Carducci di poesia in piazza del Duomo a Pietrasanta (LU)
“Danse d’Amour” Omaggio alla Francia. Prima Festival Pucciniano di Torre del Lago (tutto esaurito).
Inserita nel cartellone della Citta’ del Teatro di Cascina, il 29 settembre 2017 va in scena una nuova edizione di “Maria Stuarda – Le Due Regine” con la musica originale del compositore fiorentino Stefano Burbi.
2018
Rassegna di danza presso Teatro CDP di Grassina (FI)
Firenze, 20 aprile 2018
“Stasera mi piacerebbe vedere uno spettacolo bellissimo
Qualcosa senza effetti speciali
Una roba tipo Compagnia del Carretto, Emox Balletto, Paolini. Qualcosa per far funzionare il cervello in altra direzione, per provare qualcosa che non ti venga sparata da fuori ma che conservi tu dentro.
Niente roba concettuale da artisti re(de)pressi, ma dove vedi idee, forme, sudore, bellezza.”
Pietro Contorno