I TRAMONTI SHAKESPERIANI
Progetto di Fausto Costantini e Massimiliano Simoni
Brevi Note sul Progetto:
“Dopo 400 anni dalla sua morte, Shakespeare, non cessa di stupirci per la sua complessità, bellezza, varietà e modernità dei personaggi e delle trame.”
Da queste considerazioni prende lo spunto il progetto di Fausto Costantini e Massimiliano Simoni: sette serate di teatro tra parole e musica nel pontile di Pietrasanta, totalmente immerso nel mare.
L’acqua come mezzo di trasporto ci farà arrivare da lontano storie e detriti di culture ormai universali, amplificate dalla voce di grandi attori italiani.
La poesia, la filosofia, il pensiero del grande autore sostenuti dalla musica dal vivo e la voce degli attori diventeranno corpo, per un rituale laico da sempre punto d’arrivo per ogni messa in scena teatrale.
Insomma, Shakespeare rivissuto solo ed unicamente attraverso i suoi protagonisti, non filtrati da idee registiche o allestimenti vari, ma solo da attori e musicisti che ne daranno una loro personale e quindi irripetibile interpretazione
Andrea Buscemi
Barbara Bovoli, Marco Paparella
in
“Le allegre comari di Windsor”
Traduzione e adattamento di
Fausto Costantini e Michele Di Martino
Musiche di scena eseguite da Terry Horn
Coordinamento registico di Fausto Costantini
“Le allegre comari di Windsor” è una delle opere meno conosciute di Shakespeare e fu commissionata dalla Regina Elisabetta che, interessata all’evoluzione del personaggio di Falstaff dell’Enrico IV e del suo ruolo di innamorato, chiese la stesura della commedia in quindici giorni.
Ne “I Tramonti Shakespeariani”, nella suggestiva cornice del pontile, verrà letto un adattamento in forma contenuta della commedia: in essa si narra la storia di Falstaff il quale, in cerca di denari e fortuna, manda volutamente la medesima lettera d’amore a due donne sposate e benestanti: la signora Ford e la signora Page.
Scoperto l’inganno decidono di punire Falstaff per la sua furfanteria, gettandolo, al primo appuntamento, in una cesta di panni sporchi nel Tamigi, bastonandolo al secondo, e facendolo assalire da una falsa orda di folletti e fate nel terzo e ultimo incontro.
Andrea Buscemi già interprete di svariati ruoli di questa commedia in diverse edizioni, per la prima volta si cimenta in John Falstaff.