Il Caffè della Versiliana 10 agosto: Telemedicina: visite,chirurgia e robotica

Il Caffè della Versiliana 10 agosto: Telemedicina: visite,chirurgia e robotica

Silvia Briani, Direttrice AOUP (Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana)

Roberto Ceravolo, Professore di Neurologia AOUP (Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana)

Mario Manca, Direttore Ortopedia USL Nord Ovest

Mario Petrini, Direttore Dipartimento Oncologia AOUP (Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana)

Conduce: Fabrizio Diolaiuti

Ad apertura dell’incontro la dottoressa Silvia Briani ha spiegato che cosa si intende per telemedicina, che non è altro che l’utilizzo di tecnologie ICT (Information and Communication Technology) nelle comuni attività mediche: ricette elettroniche, cartelle Cliniche elettroniche, consulti medici fatti per via elettronica e visite mediche svolte per mezzo di un computer. Questa attività in Italia è stata introdotta da poco de è stata finora poco utilizzata, ma con l’arrivo del covid-19 si è sempre più utilizzato e ne è stata scoperta la grande utilità consentendo di semplificare le operazioni nelle aziende ospedaliere. L’aspetto negativo di questa modalità di lavoro è che si rischia di allontanare il paziente dal medico, pertanto per il futuro queste prassi dovranno essere utilizzate in maniera circostanziata.

Altro argomento di cui si è parlato è stata la robotica, che viene sempre più utilizzata in diverse tipologie di interventi, come, ad esempio, per l’estrazione di una massa tumorale in modo mininvasivo oppure in ortopedia per il corretto posizionamento di una protesi.

Nel corso dell’incontro si è anche parlato della realizzazione del nuovo ospedale Cisanello in provincia di Pisa; la dottoressa Briani ha assicurato che sarà l’ospedale più all’avanguardia e innovativo della Toscana con strumentazione di altissimo livello.

Riguardo a come sia stato affrontato il periodo dell’emergenza covid-19, la direttrice dell’ospedale Cisanello di Pisa ha affermato che non sono mai stati sospesi gli interventi d’urgenza ma sono soltanto state sospese alcune attività di routine e alcuni interventi programmati. Inoltre, è stato evidenziato come nel periodo dell’emergenza arrivassero molte più persone del solito con traumi di varia natura a causa di lavori domestici come ad esempio potature, taglio dell’erba, ecc..

 

Luca Imposimato

Pin It on Pinterest

Share This