Geppy Gleijeses, Marisa Laurito e Benedetto Casillo in scena al Teatro Comunale di Pietrasanta. Un tris di grandi attori per “Così parlò Bellavista”, omaggio a Luciano De Crescenzo e alla sua Napoli, lunedì 17 gennaio, ore 21.00

Geppy Gleijeses, Marisa Laurito e Benedetto Casillo in scena al Teatro Comunale di Pietrasanta. Un tris di grandi attori per “Così parlò Bellavista”, omaggio a Luciano De Crescenzo e alla sua Napoli, lunedì 17 gennaio, ore 21.00

Geppy Gleijeses, Marisa Laurito e Benedetto Casillo in scena al Teatro Comunale di Pietrasanta.

Un tris di grandi attori per “Così parlò Bellavista”, omaggio a Luciano De Crescenzo e alla sua Napoli

lunedì 17 gennaio, ore 21.00

 

Dal romanzo al cinema, dal cinema al teatro: è un omaggio all’opera di Luciano De Crescenzo “Così parlò Bellavista” e alla sua Napoli lo spettacolo che la Fondazione Versiliana con la consulenza artistica di Massimo Martini e in collaborazione con il Comune di Pietrasanta e Fondazione Toscana Spettacolo, porterà in scena al Teatro Comunale di Pietrasanta lunedì 17 gennaio alle ore 21.00 nell’ambito della stagione di prosa.

 

Dopo lo slittamento dello spettacolo di Ale e Franz, posticipato al 23 marzo prossimo, il programma del Teatro Comunale di Pietrasanta riprende infatti il suo regolare percorso costellato da spettacoli di grande popolarità, produzioni prestigiose e di grandi nomi del teatro italiano.

 

Protagonisti di “Così parlò Bellavista”, adattamento teatrale tratto del celebre film di De Crescenzo e impreziosito dalle citazioni del romanzo, saranno tre dei più grandi e amati interpreti del palcoscenico: Geppy Gleijeses, nel doppio ruolo di regista e interprete, Marisa Laurito e Benedetto Casillo affiancati da un gruppo di giovani attori talentuosi.

 

Lo spettacolo ripropone le scene più esilaranti di film come Il cavalluccio rosso, La lavastoviglie, Il Banco Lotto, La 500 tappezzata di giornali e, naturalmente, il mitico contrasto tra il professor Bellavista e Cazzaniga. Tutte le scene sono incorniciate dalla scenografia di Roberto Crea che riporta il pubblico nel cortile del palazzo di via Foria dove è stato girato il film che con prospettive e incroci di scale diventa un luogo della mente, per far emergere la teoria dell’uomo d’amore e dell’uomo di libertà.

 

È uno spettacolo corale in cui non vi è stata la necessità di adeguare all’oggi nemmeno una battuta, perché come ricorda Gleijeses “Luciano ci insegna di avere fede: Napoli, con il suo spirito d’adattamento, è forse l’ultima speranza che ha il genere umano per sopravvivere. I sentimenti nostri, veri, quelli che Luciano ha descritto, non sono cambiati e non cambieranno mai”.

 

Al fianco di Geppy Gleijeses, Marisa Laurito e Benedetto Casillo si alterneranno anche come detto un gruppo numeroso di attori di grande esperienza composto da Antonella Cioli, Salvatore Misticone, Vittorio Ciorcialo e Gianluca Ferrato e con Ludovica Turrini, Gregorio De Paola, Agostino Pannone, Walter Cerrotta, Brunella De Feudis.

 

Per assistere allo spettacolo in ottemperanza alle nuove normative, sarà necessario esibire il Green Pass rafforzato e indossare la mascherina FFP2.

 

Il prossimo spettacolo della stagione teatrale del Teatro Comunale di Pietrasanta sarà in scena martedì 1 febbraio con Emilio Solfrizzi protagonista del capolavoro di Molière “Il malato immaginario”.

 

La biglietteria del Teatro Comunale di Pietrasanta è aperta nei due giorni precedenti ogni spettacolo con orario 17.00 – 19.00. I biglietti sono acquistabili anche su Ticketone. Per informazioni info@versilianafestival.it; www.versilianafestival.it

 

 

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