Deborah Bergamini, Deputato Forza Italia e sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento
Massimo Mallegni, Senatore FI e Coordinatore regionale Forza Italia
Luca Giusti, Presidente Confartigianato Regione Toscana
Catia Polidori, Deputato e coordinatrice nazionale Azzurro Donna
Rita Pieri, Coordinatrice Regionale Azzurro Donna
Erica Mazzetti, Deputato Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici
Conduce Fabrizio Boschi de ‘Il Giornale’
Per mesi si è raccontata la favola che di fronte alla pandemia siamo tutti sulla stessa barca, ma la realtà ci ha messo poco a dimostrare che sotto ogni punto di vista le cose non stanno così. Di fatto, l’emergenza sanitaria non sta facendo altro che amplificare quelle disuguaglianze che già caratterizzavano la struttura sociale dell’Italia pre-pandemica. Il 98% di chi ha perso il lavoro è donna, il Covid è anche una questione di genere.
Poi lo Smart Working come opportunità o trappola per le donne? Intrappolate nella costruzione sociale per cui il carico della cura e della famiglia deve gravare sulle loro spalle, le donne italiane hanno visto in questo 2020 aumentare il loro lavoro, con lo smart working che si è sovrapposto agli impieghi domestici senza più la possibilità di una separazione spaziale degli stessi. Un futuro che guarda allo smart working come strumento per migliorare la qualità della vita e alla “woman economy” come opportunità di crescita.
La forza del lavoro riparte anche dalle donne se lo stato mette in atto benefici di congedo parentale uguali a quelli degli altri paesi e quando una donna potrà fare un figlio senza sentirsi in colpa davanti al datore di lavoro.