Orchestra della Toscana
Daniele Giorgi direttore
Ivano Battiston fisarmonica
PIAZZOLLA Las cuatro Estaciones Porteñas
BEETHOVEN Sinfonia n.5 op.67
La serata si apre con le sonorità sudamericane di Astor Piazzolla, nella celebrazione delle quattro stagioni con Las cuatro Estaciones Porteñas interpretate dalla fisarmonica di Ivano Battiston. Conosciute anche come Le quattro stagioni di Buenos Aires (con porteño si fa riferimento ai nativi della capitale argentina), si tratta di un insieme di quattro composizioni di tango scritte da Piazzolla tra il 1965 e il 1970 e originariamente concepite e trattate come composizioni singole, distinte, piuttosto che in una suite (sebbene Piazzolla era solito eseguirle spesso insieme). In questa occasione avremmo la possibilità di ascoltare i quattro brani – scritti per il quintetto di violino (viola), pianoforte, chitarra elettrica, contrabbasso e bandoneon – nell’arrangiamento per fisarmonica e orchestra d’archi del musicista tedesco Lothar Hensel. Chiude la celebre e titanica Quinta Sinfonia di Beethoven, da molti considerata la composizione che meglio incarna il vero Beethoven, ovvero l’uomo che lotta contro il fato e lo vince. Sul podio a guidare l’Orchestra della Toscana c’è Daniele Giorgi, spalla dell’ORT dal 1999 nonché direttore d’orchestra e compositore.
Daniele Giorgi
Classe 1970, fiorentino, si diploma in violino con il massimo dei voti presso il Conservatorio Cherubini e si perfeziona al Conservatorio (Scuola Universitaria di Musica) della Svizzera Italiana. Nel 2003 inizia a dedicarsi alla direzione d’orchestra sotto la guida di Piero Bellugi e Isaac Karabtchevsky. Ha collaborato come direttore con numerose orchestre fra cui la Haydn Orchester di Trento e Bolzano, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’ORT, la Czech Chamber Philharmonic. È fondatore e Direttore Musicale dell’Orchestra Leonore.
Ivano Battiston
Diplomatosi con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore al Conservatorio di Castelfranco Veneto, sotto la guida di Salvatore Di Gesualdo, ha in seguito approfondito lo studio della composizione con Bruno Coltro. Dopo aver vinto il XXVIII Trophée Mondial de l’Accordéon nel 1978, si è dedicato alla fisarmonica da concerto come solista e camerista. Ospite delle prestigiose istituzioni musicali, ha collaborato con musicisti del calibro di Luciano Berio, Alexander Lonquich, Mario Brunello e Avi Avital e tenuto masterclass in Italia, Germania, Finlandia, Croazia, Albania, Serbia, Regno Unito, Russia e Stati Uniti. Oggi è titolare della cattedra di fisarmonica al Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, e autore di circa 100 composizioni.
Programma
ASTOR PIAZZOLLA
(Mar del Plata 1921 – Buenos Aires 1992)
Las cuatro Estaciones Porteñas
(arrangiamento per fisarmonica e orchestra d’archi di Lothar Hensel)
Verano Porteño (Estate a Buenos Aires, 1965)
Invierno Porteño (Inverno a Buenos Aires, 1969)
Primavera Porteña (Primavera a Buenos Aires, 1970)
Otoño Porteño (Autunno a Buenos Aires, 1970)
durata 28 minuti
*** intervallo
LUDWIG VAN BEETHOVEN
(Bonn 1770 – Vienna 1827)
Sinfonia n.5 in do minore op 67
Allegro con brio
Andante con moto
Allegro
Allegro – Presto
durata 30 minuti
Orchestra della Toscana
Fondata a Firenze nel 1980, per iniziativa della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze, è considerata una tra le migliori orchestre in Italia. Nel 1983 è diventata Istituzione Concertistica Orchestrale per riconoscimento del Ministero del Turismo e dello Spettacolo. Composta da 44 musicisti ha sede al Teatro Verdi di Firenze, dove presenta la propria stagione di concerti. Il Direttore Artistico è Giorgio Battistelli e il Direttore Principale Daniele Rustioni. La sua storia artistica è segnata dalla presenza e collaborazione con musicisti illustri come Luciano Berio, Salvatore Accardo, Martha Argerich, Rudolf Barshai, Yuri Bashmet, Frans Brüggen, Myung-Whun Chung, Gianluigi Gelmetti, Daniel Harding, Eliahu Inbal, Yo-Yo Ma e Uto Ughi. L’ORT è interprete duttile di un ampio repertorio interpretando con agilità musiche dal barocco al classico romantico, al Novecento storico, con una particolare attenzione alla musica contemporanea. I suoi concerti sono trasmessi su RadioRai Tre e su Rete Toscana Classica; incide per Emi, Ricordi, Agorà, VDM Records e Sony Classical.