Da un’idea di Massimiliano Simoni e Andrea Buscemi
Regia di ANDREA BUSCEMI
POESIA è TEATRO:
ULISSE PER SEMPRE
Opere poetiche in forma scenica di Alfredo Lucifero
con Andrea Buscemi, Livia Castellana e Martina Benedetti
musiche Pantaleo Annese
Come un atto dovuto, in questa serata noi diamo voce a un vero Poeta.
Insistendo a celebrare la conciliazione fra Dioniso e Apollo, fra irrazionale e razionale, la Poesia- che pure porta con sé una perpetua inafferabilità, come del resto la vita stessa – rimane per l’uomo il necessario contrappunto all’esistenza, il mezzo lieve e grave attraverso il quale spiegarsi e spiegare. Attraverso di essa, l’uomo non smette di percepire Dio, risvegliandosi a tratti perfino dall’assuefazione in cui parrebbe precipitato in questi tempi bui.
Così, nel degrado di questa nostra epoca imbarbarita, i veri poeti riescono pur sempre a realizzare quel piccolo miracolo laico ipotizzato a suo tempo da Dostoevskij che ci diceva: è vero che due più due fa quattro, ma sarebbe molto meglio che facesse cinque.
Non a tutti, si sa, tocca il privilegio del ‘miracolo’ poetico: così come non a tutti è dato il talento. Anzi, sono pochi- pochissimi – i Luzi, i Leopardi, i Caproni, Quasimodo, Montale, Ungaretti… Essi con la loro poesia hanno spiegato la vita quando la vita ancora pareva umana, intorno a noi non sfrecciavano continuamente automobili, il rumore di televisori e computer non si era ancora fatto assordante. Nei tempi sempre più sgangherati che ci tocca vivere, dove automobili e televisori pare abbiano vinto, Alfredo (che è stato e resta Ulisse che cerca virtute e canoscenza) si staglia finalmente come un vero poeta, e come pochi stupisce e consola. Ci fa quasi sperare che non tutto è perduto, offrendoci il miracolo di quell’autentico atto di suprema umanità che solo la Poesia può generare e che pareva obliato per sempre.
Come un atto dovuto, in questa serata noi diamo voce a un vero Poeta.