lunedì 20 luglio: AMBIENTE,SALUTE, RIFIUTI a Il caffè della Versiliana

lunedì 20 luglio: AMBIENTE,SALUTE, RIFIUTI a Il caffè della Versiliana

 

Giacomo Cherici, Presidente AISA – Impianti Zero Spreco Arezzo

Claudio Clini, Epidemiologo, Presidente Sagen – Salute Ambiente Genoma

Alessandro Ghinelli, Sindaco di Arezzo e Presidente Ato Toscana sud

Alfredo De Girolamo, Presidente Confservizi Cispel Toscana

 

Conduce Fabrizio Diolaiuti

 

L’Incontro si è aperto con la presentazione da parte del conduttore Fabrizio Diolaiuti del suo libro sul tema dei rifiuti dal titolo “Intervista Cibo, Spreco e Rifiuti” Edito da fuori l’onda, e che hai ispirato l’argomento dell’incontro.

Nel corso del dibattito si è parlato di una realtà innovativa per la gestione dei rifiuti e per il loro riciclo che si trova nella provincia di Arezzo e serve anche le province di Siena e Grosseto; talvolta viene utilizzato anche dalla provincia di Firenze. Si tratta dell’impianto di San Zeno che Alessandro Ghinelli, Sindaco di Arezzo e Presidente Ato Toscana sud, ha ereditato dalle precedenti amministrazioni. Ghinelli lo ha sostenuto e ulteriormente implementato e oggi l’impianto è per l’85% del Comune

Tra le attività principali dell’impianto ci sono le visite delle scolaresche che hanno lo scopo educativo di far comprendere quale sia la corretta gestione dei rifiuti e come avviene il loro riciclo.

De Girolamo ha detto che tutta la Toscana dovrebbe dotarsi di impianti come quello di San Zeno.

Claudio Clini, Epidemiologo, Presidente Sagen – Salute Ambiente Genoma, ha parlato di uno screening effettuato mediante il prelievo del sangue e la raccolta delle urine dei lavoratori dell’impianto di San Zeno per capire se avessero nel loro corpo presenza di metalli pesanti. L’esame è stato effettuato anche ai cittadini della provincia di Arezzo e che distano entro i 10 km dall’impianto per confrontarne i risultati. Da questo confronto si è giunti alla conclusione che i lavoratori dell’impianto non sono contaminate da sostanze chimiche.

Al termine dell’incontro si è parlato anche di un altro problema legato a queste tipologie di impianti: le polveri sottili e, in particolar modo, i pm 10 e i pm 2,5. Per verificare l’assenza di queste polveri sottili nella provincia di Arezzo è stato fatto un test che non ha riscontrato aumenti significativi di concentrazione nell’aria.

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