18 agosto – Matteo Salvini al Caffè della Versiliana

18 agosto – Matteo Salvini al Caffè della Versiliana

Il Ministro Matteo Salvini al Caffè de La Versiliana
Incontro del 18 agosto 2019 
ospite  Matteo Salvini, Ministro dell’Interno e Vicepremier del Governo,
conduce Alessandro Sallusti, Direttore de “Il Giornale” 

 

Nell’incontro tenutosi nella splendida cornice del teatro della Versiliana, Matteo Salvini, intervistato da Alessandro Sallusti, ha toccato gli argomenti di attualità in questo momento particolare che sta attraversando la XVIII legislatura italiana. Foltissimo e partecipe il pubblico della Versiliana.

Su sollecitazione di Sallusti, Matteo Salvini ha parlato della nave Open Arms della ONG spagnola Proactiva Open Arms e battente bandiera spagnola. Salvini ha ripercorso gli eventi evidenziando l’assurdità della situazione, dal ricorso della ONG al TAR del Lazio quando era ancora in acque internazionali e maltesi, fino al rifiuto opposto all’offerta dal Governo Spagnolo di un porto in Spagna per presunti problemi sanitari non riscontrati dai medici saliti a bordo della nave.

Nel corso dell’incontro sono stati sviscerati i possibili scenari che si potrebbero sviluppare da martedì 20 in poi, dopo che il Presidente del Consiglio Conte avrà fatto il suo intervento in Parlamento.

Il Ministro Salvini si dice pronto a tagliare i parlamentari e poi andare al voto come proposto da Di Maio, che subito dopo la sua proposta ha cominciato a ritrattare.

Salvini ha evidenziato come il futuro della Legislatura, e quindi degli Italiani, sia nelle mani di 30 senatori renziani che, se si andasse a votare, non verrebbero votati nemmeno dai loro babbi o, come sottolineato da Sallusti, non verrebbero nemmeno candidati.

L’idea di un governo M5S-PD, il cosiddetto Governo giallo-rosso, lo inorridisce a tal punto da asserire che dovranno passare sul suo corpo.

L’obiettivo della Lega è quello di andare subito al voto creando un’alleanza per il “Si”, evitando di proporre vecchie ricette, con un programma chiaro e ben delineato: Flat Tax, la cosiddetta tassa piatta, riforma della giustizia per una certezza dei tempi e la responsabilità dei giudici, investimenti in infrastrutture e lavori pubblici, … 

Stuzzicato da Sallusti, Salvini ha ammesso di essere consapevole del rischio che correva nell’aprire la crisi e che non si aspettava, nel caldo di Ferragosto, che emergesse così rapidamente un’alternativa di Governo grazie ad una possibile alleanza tra gli arcinemici di sempre: PD e M5S; questo dimostra, secondo il Ministro, che vi fossero da tempo ipotesi di accordo in corso.

A titolo di esempio, Salvini ha citato l’elezione della Presidente del Consiglio Europeo, Ursula von der Leyen, decisa a tavolino tra Parigi e Berlino ed eletta grazie ai voti di PD e M5S.

Parlando del summit pentastellato in corso presso la casa al mare di Grillo, Salvini ha detto che mentre in Versiliana si parla di progetti, lì dove è stato definito inaffidabile da quelli che vogliono fare il Governo con Renzi e Boschi, si sta ragionando della spartizione delle poltrone in Europa, nel Governo e nelle aziende pubbliche.

Tenendosi ovviamente abbottonato sulle prossime mosse che intende fare, Salvini ha fatto più volte appello al popolo italiano, ed a quello leghista in particolare, qualora si profilasse la possibilità di un Governo diverso dal volere popolare emerso dalle urne delle ultime elezioni, non avendo la Lega i numeri, in Parlamento, per bloccarlo.

 

 

 

di Luca Imposimato 

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